29 novembre, 2010

Wikileaks e il segreto di Pulcinella

Ieri sera il sito australiano Wikileaks
ha reso note 250.000 conversazioni
private tra diplomatici.
Il paradosso italiano




Ieri sera, 28.11.2010, il portale australiano Wikileaks, ha reso noto 250.000 conversazioni private tra diplomatici che hanno tenuto con il fiato sospeso l'intero mondo.
Il ministro Frattini lo ha definito " l' 11 settembre della diplomazia" facendo capire che dopo la diffusione di quei documenti, niete sarebbe stato come prima.
Sinceramente io noto che ormai in diversi campi, dal marketing alla narrativa, ai film, tutto sembra basato sul ragionamento:

io ho un segreto. Ora te lo rivelo

e puntualmente ci troviamo davanti all'ennesimo segreto di Pulcinella. Si crea l'aspettativa, si crea il panico e poi ?? Pufff ! Aria fritta
Non mi aspettavo chissachè per alcuni semplici motivi
  • I documenti, manco a dirlo, sono in inglese
  • Nei dialoghi tra diplomatici, o tra potenti, si usano sempre codici.

Quando vengono divulgati questi documenti ? Di domenica sera. Il momento più palloso della settimana.
A quell'ora, credo, la maggior parte delle persone che vivono una vita normale staranno già pensando
  • domani inizia un'altra settimana di lavoro
  • ho l'analisi del sangue da andare a ritirare
  • devo accompagnare i bambini a scuola

il tutto condito da: goals alla moviola, fiction banali, casi umani strappalacrime.
Wikileaks nasce con l'obiettivo di liberare l'informazione, per renderla accessibile a tutti e per far sapere quello che i potenti non vogliono che il popolino sappia. Insomma la solita logica da Robin Hood. Si, ma tutto ciò a una condizione: che ti vai a leggere i documenti originali sul sito. Robin Hood può anche togliere ai ricchi informati per darlo ai poveri, ma solo i poveri che parlano inglese ne godranno a pieno i benefici !

Wikileaks e l' Italia





Ma chi vuoi che si va a leggere 250.000 conversazioni, codificate, in inglese?
Dobbiamo sempre aspettare la traduzione, che di per sè è stata soggetta a interpretazione e forse a filtraggio.
Nei giorni precedenti, ci avevano avvertito che alcuni documenti avrebbero riguardato anche l' Italia.....che paura !!
Stamattina,dando uno sguardo ai giornali, alla fine cosa è uscito fuori ?

Bunga Bunga è uno quequerequè che fa la ricotta con Batman

Anche io adotto lo stile Wikileaks, Se non capite non posso farci niente

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao peisho, sono uno di quelli che non ha perso tempo nell'andare a leggere le di wikileaks. non mi interessava onestamente sapere cosa dice l'ambasciatore statunitense di berlusconi, ne sapere cosa mangia il dittatore nordcoreano. leggendo dell'imminente messa sulla rete di queste registrazioni ho pensato anch'io: "ma chi vuoi che vada a leggere piu' di 200.000 registrazioni cifrate, per di piu' in inglese, lingua che in italia conosciamo ben poco!" io comunque qualche teoria fantasiosa sul perche' wikileaks abbia deciso di rendere note al mondo queste stronzate ce l'ho: 1) il sito australiano prende una percentuale su tutti i contatti di google translate. 2) wikileaks e' un sito comunista che con queste rivelazioni vuole sovvertire l'ordine(?) mondiale. 3) il sito vuole entrare nella grande famiglia del gossip. per la prima volta (e solo per questa volta) sono felice che gli italiani ieri sera abbiano visto il programma della lady costanzo, o si siano collegati con infischiandosene di obama, gheddafi e berlusconi. ieri ho visto newwll's old boys-boca juniors, vuoi mettere?
tuo anonimo originale.

Giuseppe Pierri ha detto...

Ciao Anonimo Originale
bhe ! a dire il vero anche io ho pensato che più di un servizio al cittadino povero e usurpato di informazione, questa " messa in onda" di informazioni segrete marcate Wikileaks, sia stato l'ennesimo grande show.

Non oso, pensare, poi a quanto abbiano venduto uno spazio pubblicitario ieri sera le varie CNN, Sky News, etc durante la divulgazione di questo materiale.

Come diceva un comico qualche anno fa:
Libero Stato in un libero show

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