11 settembre, 2006

...11 settembre

vivere l'11 settembre qui a Barcellona , risulta essere alquanto strano
Qui, e in tutta Cataluña, è festa. Oggi sembra domenica . Tutti i negozi chiusi , nessuno per strada e manifestazioni varie.
Da anni, infatti, in Catalunya ( non in Spagna) questo giorno è dedicato alle celebrazioni dell'indipendenza. Ossia si ricorda la vittoria che i catalani ebbero sul regime franchista con la conquista della Generalidat, vero simbolo dell'indipendenza e della cultura e tradizione catalana. A partire da quel giorno, cioè, non fu più vietato parlare catalano, dichiararsi catalano e auspicare l'indipendenza dalla Spagna. Prima tutto questo lo era e molte persone vennero perseguitate e alcune anche uccise, solo per il fatto che si dichiaravano catalani o che non volessero parlare lo spagnolo ma quella che loro considerano la loro lingua madre.
Celebrazioni e parate sono previste oggi soprattutto a Piazza S. Jaume o nel Parco de la Ciudadella e su moltissimi balconi è esposta la bandiera catalana ( che è diversa da quella spagnola).

E tutto cìò mentre il mondo ricorda quello che è successo a New York 5 anni fa. Un poco mi anche piacere nel senso che sembra che solo perchè una catastofe del genere successe in America, tutto il mondo debba stare a lutto. I catalani sono da apprezzare sotto questo aspetto, da sempre è questo un giorno di festa, di giostre montate per strada, di dolci e musica e non vogliono certo perderselo.
Ieri verso le 23.30 ho visto ,poi, un documentario molto interessante proprio sull'attacco alle Torre Gemelli. La cosa che più che mi ha colpito è stato quando hanno intervistato alcune persone che fanno parte di un'associazione detta "Gli eroi della polvere " ( credo che sia questa la traduzione)
Sono persone , la maggior parte sudamericane che nei giorni a seguire dell'attacco volontariamente andarono a scavare tra le macerie di ground zero. Erano persone che per lo più erano impegnate nel settore dell'edilizia, elettricisti, fabbri o manovali comuni.
Gente che volevano dare il loro contributo per tentare di far tornare la situazione alla normalità il più presto possibile . Loro, stranieri, erano il simbolo dell'America che non si piega ma che si rimbocca le maniche

Ma che cosa è successo?
Dopo 5 anni questa gente a causa della polvere e delle inalazioni , soprattutto di nichel e del materiale dei computer bruciati, ebbene a questa gente è stato riscontrato cancro ai polmoni, difficoltà respiratorie ed altre malattie mortali. Alcune sono anche decedute a cause delle microparticelle dannone che proprio in quei giorni entrarono nel loro corpo attraverso l'aria.
Sono rimasto a bocca aperta quando ho visto gente che per fare del bene adesso sono costrette su di una sedie a rotelle o una donna di colore che ha contratto una malattia che le provoca un tremolio continuo che non può neanche mangiare.

E intanto Hollywood fa film sul coraggio dei pompieri o sull'ammutinamento dell'areo caduto in Pensylvenia

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Pinorke..la tragedia dell'11 settembre ebbe si luogo a New York..ma coinvolse e sconvolse il mondo intero. A me personalmente farebbe strano festeggiare un giorno come quello. A parte la portata della strage che fu molto ampia c'è appunto da ricordare che vittime dirette e indirette non furono solo americane, ma appartenenti a tutte le etnie e a tante nazioni. Fu colpito il mondo intero. E non c'erano mai stati precedenti del genere per cui quello resta "l'11 settembre" per tutti...che si viva al Polo Nord o in Amazzonia...

Giuseppe Pierri ha detto...

...forse non tutti ricordano che qui in Spagna ci fu anche l'11 marzo 2004, con le bombe sui treni alla stazione di Madrid per mano della stessa organizzazione criminale.Anche in quell'occasione morirono persone innocenti. Molte delle quali erano pendolari che andavano a lavoro
Ora, quello che mi chiedo io è:

"In America qualcuno si ferma l'11 di Marzo?"
E`una mia riflessione. Niente di più.
Forse Nilla potrebbe rispondermi , ma non so perchè, ho la vaga sensazione che gli americani questo giorno non se lo ricordino.

Anonimo ha detto...

beh..alla fine nemmeno noi stessi ci fermiamo il giorno della strage della stazione di Bologna.
L'11 settembre 2001 rimane nella storia per tante ragioni. L'enormità della strage, il piano spettacolare, l'azione imponenete dei mass media. E soprattutto non c'era nessun precedente del genere. Io ero sola in negozio, erano le 15 per cui chiusi al pubblico stavo lavorando alle vetrine. Ricordo gli speaker di Radio Dj increduli interropere le trasmissioni. Con un monitor che usiamo per i DVD riuscii a sintonizzarmi su rete4. Ero incredula. Ero sola in negozio, non riuscivo a capire. Chiamai mia mamma al telefono e le chiesi "ma che sta succedendo?"..lei rispose "la fine del mondo..". Le notizie si susseguivano.."un aereo sul pentagono".."evaquata la Casa bianca" ... credo il panico abbia invaso chiunque. Non era un attentato circoscritto, era un azione massiva e nessuno in nessun posto nel mondo credo si sentsse in quei momenti al sicuro. Per quanto a quei tempi l'estremismo islamico non era ancora definito..all'inizio si pensò alle più svariate cause... ci fu anche chi pensò agli UFO (io!!)...

Giuseppe Pierri ha detto...

...siiii !!
Gli ufo !
Quelli si che mi piacciono !
Che poi magari usciva Actarus e gli spaccava la capa a tutti

Anonimo ha detto...

Che dire?! L'11 settembre ha cambiato tante cose, non solo in America. Pensa a quanti non viaggiano piu a meno che debbano, a quanti guardano con paura e sospetto persone che vengono dal Medio Oriente (non facciamo i buonisti, anch'io mi sono trovata a "monitorare" i movimenti di questo o quell'altro in aereoporto, solo perche sembrava venissero dal Medio Oriente e ho beccato gente a monitorare ME perche a volte pensano che io sia di quelle parti!). La vita di tutti i giorni e cambiata e la parola "terrorismo" non e piu una cosa lontana, che succede chissa dove, perche te l'hanno portata in casa. Io mi ricordo dov'ero l'11 settembre 2001: Dormivo, quando mia sorella ha chiamato tutta allarmata chiedendomi se stavamo bene (non avendo nessuna idea di dove fosse New York rispetto a Seattle), le chiesi perche e lei "ma non sai niente? vi stanno bombardando! Accendi la televisione" Ho acceso la televisione e le immagini erano la, ma io ho cambiato canale pensando che quello che stavo guardando fosse un film, per rendermi conto solo un attimo piu tardi che lo stesso "film" stava andando su tutte le stazioni televisive.
L'11 Settembre e si una data di lutto per via della morte di migliaia di persone, ma e stata anche un po la morte di una certa "eta dell'innocenza" per gli americani e penso per la gente in tutto il mondo. Di eroi ce ne sono stati tanti e ancora ce ne sono. I volontari che si sono messi a scavare (ignari delle conseguenze che avrebbero pagato)non fanno meno eroi quelli che hanno deciso di lottare contro i dirottatori nel famoso volo che citavi.
C'e stato 11 Marzo e il Luglio di Londra, ce ne sono stati tanti altri, ma l'11 settembre 2001 e stato una prima volta ed ha segnato anche una svolta nel modo di pensare, nelle coscienze della gente, indipendentemente dalle prese di posizioni giuste o sbagliate dei vari governi.

Anonimo ha detto...

concordo in pieno con la NIlla..che forse ha copiato da qualche parte perchè ha scritto tropppo bene:)

Anonimo ha detto...

Ue'Meli' e come ti permetti???? Io scrivo bene. Dopotutto tengo una laura gia pigliata!

Giuseppe Pierri ha detto...

...anche io quando ho letto il commento di Nilla sono rimasto con gli occhi strabbuzzati !!
Mi sembrava più il commento della mia amica giornalista che ha il blog serio.
Cmq giusto per la cronaca, io faccio parte della schiera dei cosidetti "scettici" sull' 11 settembre che annovera anche personaggi illustri. Certo, magari può suonare anche figo dirlo, ma veramente sono convinto che non ci hanno raccontato la verità sui quei tragici giorni.
Non sono io nessuno per decidere quello che è vero e quello che non lo è e certamente non cerco il complotto in ogni angolo , ma più tempo passa e più la versione "ufficiale" che ci hanno raccontato, io non me la bevo.

Ma contro queste cose bruttissime io contrappongo la VITA.
Quindi, Nilla ti mancano pochi giorni per partorire e ancora che stai a leggere ???
Aspetto una tua e-mail sulla sensazione che prova una donna quando le affiancano per la prima volta il suo bimbo. Me lo sono sempre chiesto che cosa si prova e dato che sono "disgraziatamente" un uomo questa cosa non la capirò mai ! Ma scrivi bene che poi la pubblico....eh!

Anonimo ha detto...

Uomini (e donne) di poca fede!!!!
Piacerebbe anche a me raccontarti di che si prova quando ti mettono il bimbo a fianco per la prima volta, ma per ora posso dirti solo quello che prova il bimbo quando NON NE VUOLE SAPERE di andare vicino alla mamma!!!
Qui sono le 3:10 di notte e io, come da copione, non riesco a dormire. Che bella cosa!!!!
Vi terro tutti aggiornati e, Pino, saro la tua inviata speciale per un reportage completo sul parto e la mia degenza in ospedale: voglio assicurarmi che, pur essendo un uomo, tu sappia ESATTAMENTE com'e.
Comincia a tremare......

Anonimo ha detto...

Caro Pinorke..spero NIlla non legga...ma mio figlio Matteo aveva al momento del parto una circonferenza cranica di 36 centimentri. Ora fa un esercizio per me Pinorke. Prendi un foglio e disegna un ovale che abbia 36 cm di circonferenza…fffatto? Ecco…e ora rispondi a questa domanda: da DOVE CACCHIO PENSI SIANO USCITI QUEI TRENTASEI CENTIMETRI??? E che cacchio si può pensare quando sei nella posizione del Tacchino il giorno del ringraziamento…hai appena sfornato i 36 centimetri di circonferenza e le ultime 12/18/24 ore non son state certo una passeggiata di salute. E aggiungi che mentre ti poggiano il pupo sulla pancia ci sono almeno un paio di mani con ago e filo che scrutano le tue intimità alla ricerca di spazi da riparare dopo quei 36 centimetri…MMM
Credi davvero che la vita sia un fiiiiiiiiiiiiiilllllllllnmmmmm??

Giuseppe Pierri ha detto...

allora, fammi prendere il goniometro della terza media...e che ti credi che lo avevo buttato ??
36 centimeti hai detto ?
Ecco fatto !
Allora da dove possono essere usciti ?
Calcolando il raggio della circonferenza e moltiplicando il tutto per il pi greco abbiamo un subtotale che secondo la sequenza Fibonacci dovremmo elevare all'equazione di Einstein E=mc^2.

Risultato ?
Nun u sacc' !

Ma possibile che voi donne che ci rinfacciate sempre i dolori del parto anche quando si parte parlando dell ' 11 settembre ??
Ma siete incredibili !!!

Comunque ti prendo in parola cara Nilla e ti nomino ufficialmente reporter del
"Pinorke's Evening News"
e mi raccomando fai pure la faccia da giornalista quando descrivi i fatti con il microfono rosso e l'impermeabile grigio !

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