Motel Woodstock 2009 recensione

Motel Woodstock :Ang Lee si 

conferma come uno dei miei registi

preferiti in assoluto. Ecco una mia 

personale recensione

Ang Lee è sicuramente uno dei registi che più mi incuriosisce negli ultimi anni. Il suo ultimo film Motel Woodstock ( titolo originale Taking Woodstock) è stata per me una lieta conferma.
Dal suo esordio con Banchetto di nozze,aspetto ogni volta i suoi nuovi film e tranne qualche cantonata, tipo Hulk, mi ha sempre soddisfatto.
Diventato celebre al grande pubblico con I segreti di Brokeback Mountain ( titolo che non imparerò mai a pronunciare) che lanciò anche il commianto Heath Ledger, questo regista di origini orientali a mio avviso è uno dei più bravi a descrivere gli Stati Uniti attraverso i suoi simboli più famosi come i cowboys e successivamente attraverso la più grande manifestazione hippies dove parteciparono Hendrix & C.








Motel Woodstock: la trama
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Questo film è una commedia nostalgica ed è la cronaca di quello che è stato il più grande concerto rock della storia.Ne è protagonista Elliot ( Demetri Martin) che si trova a combattere su due fronti : quello del riconoscimento dei diritti degli omosessuali e i problemi finanziari dei suoi genitori, Jake e Sonia, che gestiscono un motel a Catskill.
Proprio per far fronte all'indebitamento costante dei due, Elliot coglie l'opportunità di offrire proprio il loro motel come base per organizzare quella manifestazione di cui tanto si stava sentendo parlare e che aveva trovato il rifiuto della vicina comunità di Wallkill.
Tutto sembra andare per il meglio fin quando si sparge la voce che...tutto sarà gratis !

Motel Woodstock: una mio commento


Devo dire che sono rimasto affascinato da questo film per diversi motivi :

• la tecnica usata da Ang Lee
• la fotografia
• come è stato presentato l'evento rock

Per quanto riguarda la tecnica, il regista nel descrivere uno dei maggiori eventi mediatici del secolo scorso non ha utilizzato materiale ultra conosciuto, cioè non  ha preso pezzi di documentari o telegiornali dell'epoca facendo una sorta "copia / incolla" ma ha ricostruito brillantemente lo scenario e le "processioni" di giovani hippies che da tutto il mondo giunsero in quel luogo.Il risultato, ovviamente, è eccezionale.

La fotografia e i costumi sono bellissimi, gli accessori molto ricercati, le fisionomie delle tantissime comparse azzeccatissime.Proprio le comparse, a mio avviso, sono l'elemento che più di ogni altra cosa danno al film un tocco di qualità .
Infine altro punto a favore di Lee è che il concerto di Woodstock vero e proprio non si vede dato che il protagonista non riesce mai ad arrivarci o a causa del suo lavoro al motel, o a causa di incontri da sballo che fa durante il suo tragitto.

 Proprio uno di questi incontri con due compagni hippies, è uno dei punti più alti del film con una descrizione molto veritiera di quello che dovrebbe provocare l'assunzione di un acido.
Altra scena da citare è senza dubbio la madre di Eliot (mitica per tutto il film) che dorme su i suoi risparmi di una intera vita dopo che anche lei aveva fatto un incontro ravvicinato del terzo tipo, con uno strano tipo di erba.

Voto: 8 1/2