Qualche settimana fa segnalai con un post un film/documentario " Videocracy"
Mi chiedevevo come mai le televisioni non passasero molto i trailer dove anche questo film era presente. Ricordo che fra l'altro, sto film rappresentava l'Italia al Festival del Cinema di Toronto.
L'altro ieri ho avuto un poco di tempo per vederlo. Sinceramente non l'ho trovato un capolavoro , resto ancora convinto che sull' argomento il miglior documentario è
" Quando c'era Silvio"
anche questo per niente pubblicizzato.
Comunque il film è gradevole e offre spunti molto molto interessanti. In particolar modo sono i pezzi in cui esce Lele Mora che mi incuriosirono molto.
Praticamente si fa vedere la casa in Sardegna di Mora , la famosa " Casa Bianca" dato che gli arredamenti, la struttura etc. è completamente di questo colore.
Nelle scene si intravedono all'incirca 8 giovanotti super palestrati a dorso nudo e pieni di tatutaggi. Insomma scene che farebbero alzare la libido anche a una in menopausa !! Mora presenta questi suoi "amici" come persone che lavorano in tv ( e infatti si intravede l'ex tronista Salvatore - Sasy-). L'agente spiega che lui provvede ad educare questi ragazzi. Gli dice cosa devono dire, come comportarsi, come vestirsi etc etc
Il tutto mentre i bei giovanotti voltano le spalle alla telecamera perchè impegnati a cantare una canzone accompagnati da uno di loro che ha una chitarra. Lo stesso Mora si mostra perplesso,come per dire ...."ragazzi non ci si mostra così, cosa vi sto insegnando !! "
La cosa che pensai fu
" 8 uomini super testosteronati chiusi in una villa in Sardegna?? mmmmmmmm !!
Non credo che la sera parleranno di economia ! Forse inizieranno a raccontarsi storie di scopate cosmiche con questa e con quella tipa . E poi la notte? Tutti a nanna ?? mmmmmmmmmm "
Ma soprattutto mi sembrò strano che Lele Mora aprisse la sua casa ...così ! A sto tipo che sta facendo un documentario sulla tv spazzatura di Berlusconi !?!?
Le mie domande non erano campate in aria , dato che Morone da Chiambretti l'altro ieri dichiarò che era stato preso in giro. Il regista, Erick Gandini,infatti gli aveva detto che era un reportage per una tv inglese !!
Ovviamente, dato che la mania di protagonismo di sta gente è stratosferica, a Lele Mora gli si sono brillati gli occhioni !..........vedersi sulla BBC !!! che figo !!!
e invece...........strangt !
Una citazione la merita anche Striscia la notizia e il cagnolino ribelle Antonio Ricci che appena il padrone lo chiama lui scodinzola e fa le coccole .
Videocracy inizia prendendo come punto di partenza un programma degli anni '80 che passava su una rete locale di Milano di proprietà del presidente ( Gandini non dice mai Berlusca). Questo programma che mi sono ricordato immediatamente,è in bianco e nero ed era ambientato in un bar. Praticamente c'erano uomini e donne seduti ai tavolini e i due presentatori facevano domande a cui il pubblico da casa doveva rispondere. Se si indovinava , una donna presente iniziava a spogliarsi
Ieri sera Striscia, come fanno i bambini, ha iniziato a truonare e sbattere i piedi a terra dicendo che :
gnè gnè non è vero ! sulla Rai nel 1980 si faceva già "C'era due volte" ( bellissimo) con Cicciolina e già si vedevano le donne nude ! Gnè gnè specchio riflesso !!
Io vorrei dire che la particolarità del programma sulla rete del presidente, caro Ricci, era che li si spogliavano persone comuni , casalinghe,operaie, cassiere...non pornostar ! Gandini ,giustamente , fa notare che il presidente è stato il primo che ha puntato sulla televisione basata sulla mania di protagonismo della gente comune ,sfociata nei vari Grandi Fratelli, Uomini e donne, Isole degli pseudofamosi.....e persone che scrivono blog !
2 commenti:
ninetto...quella nel bar non era una trasmissione di un canale di proprietà di berlusconi..era tele torino e telepiemonete non ricordo. quel che si voleva far notare era che erroneamente si attribuiva quella trasmissione in bianco nero a un canale di berlusconi, ma così non è.
comunque la tv ha grosso potere..grossa influenza sullo sviluppo sosciale e son fermamente convinta che tanto della degerenazione attuale è da attribuirsi anche alla scarsa qualità della nostra televisione..sia berlusconiana che non.
brava Melocchia !
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