15 gennaio, 2006

...da Barcellona

Sono rientrato 2 gg fa da Salerno dove ho passato 4 frenetici giorni.
Ho visto un sacco di gente , ho sentito un sacco di cose.
Ecco questo è il punto : ho sentito un sacco di cose e il fegato mi si è ingrossato talmente che se lo avessi venduto a kilo avrei fatto una fortuna.

Sono tornato da 2 giorni ed ho fatto due cose che volevo fare da tempo.
La prima era avere internet da casa e devo dire che mi ci sono voluti quasi 4 mesi per farlo !!
Mi sono dovuto spedire il pc da Salerno, comprare una scheda di rete, comprare un nuovo cavo di alimentazione perchè qui in Spagna le prese della corrente sono diverse dalle nostre, e alla fine ho dovuto comprarmi un cavo di 15 metri per passare il segnale dal router che era nela stanza affianco alla mia. Ovviamente dato che in questo appartamento i ragazzi sono molto ordinati ho dovuto anche mettere il cavo per bene... non potevo lasciarlo appeso ! Mi ci è voluta tutta la mattinata.
Ma oggi 16 gennaio anno del signore 2006 alle 12.33, la prima connessione in adsl dalla mia stanza è avvenuta !!!!!!!!!!
Ho anche spilato lo spumante ! ( cioè no era una coca-cola )

Altra cosa che erano anni che mi ripromettevo di fare era.....
comprare una bicicletta, e l'ho fatto !

Non da gara come quella di una famosissima canzone ma di seconda mano, 4 mesi di vita.L'ho presa da un mio collega di lavoro che ne ha comprato una nuova fighissima e che pesa 2 kili al massimo.
Ho preso questa decisione perchè la bici è il mezzo di trasporto più adatto qui a Barcellona. Kilometri e kilometri di pista ciclabile rendono questo che da noi è poco pìù di un giocattolo, una cosa utilissima per spostarsi da un lato all'altro della città.
Devo dire che è stata una sensazione bellissima,l'altra sera, scendere per tutto Passeig Saint Joan con l'arco di Trionfo che già si vedeva da lontano e la brezza marina che si avvertiva sempre di più man mano che mi avvicinavo alla Barceloneta.Ovviamente un sacco di persone sempre in bici mi si affiancavano e mi sorpassavano tutti con lo zaino e l'immancabile lettore mp3 con le cuffie.
Non so ma mi sono sentito... " giovane". E' una cosa strana da spiegare ma era così. Ho ripensato a quando ero a Roma ed andai a iscrivermi in un'agenzia di lavoro temporale. La tipa mi guradò e mi disse candidamente:
" lei alla sua età ancora non è riuscito a trovare un lavoro stabile? "
Alla mia età ? Alla mia età??
Comunque.
Una volta Fabio Volo, appassionato di grandi passeggiate ( senderismo in spagnolo ...in italiano non so ! ), disse che il camminare lo aiutava a riflettere. E devo dire che devo dargli ragione. Mettere in moto i piedi e le gambe è come se mi aiutasse a mettere in moto il cervello.
E allora ho ripensato a tutte le cose che ho sentito a Salerno in quei giorni.
Non si può non ce la faccio!
Salerno non è una città che sta scoppiando ma sta appassendo. Come le stelle di Natale che durante il periodo delle feste sono rosse e rigogliose, poi piano piano appassiscono. Nessuno si meravigila. E' appassita !
No. Non mi sta bene !
Forse perchè ho ancora in mente la Salerno degli anni '90 quando mi faceva essere fiero di vivere in una città che era diventata un poco il fiore all'occhiello della Campania.
Ripeto a me non mi va bene la mentalità che si è ormai radicata senza che nessuno muova un dito. Ok, io me ne sono andato. Ma quando ero piccolo leggevo nei libri di storia di persone come Mazzini o altri che andavano in esilio e quello era il punto che più mi piaceva. Ma poi mi chiedevo:
" ..ma se erano andati via dall'Italia e magari vivevano a Parigi, ma chi cazzo glielo faceva fare di fondare la giovane Italia e scervellarsi di come liberarla dallo straniero?" Loro si erano messi in salvo. Se ne erano andati
Oggi li capisco un pochino di più.
Mi sono fatto il fegato fradicio sentendo un amico mio che lavora in uno studio di ricerche ambientali sul territorio che gli hanno fatto un contratto di collaborazione ma che lavora 8 ore al giorno , ovviamente divise altrimenti doveno riconoscergli i ticket del pasto.
"...che devo fare? Per ora va bene così"
no ! non va bene !
e che dire di un'altra persona, a me vicina, a cui hanno proposto un lavoro in un tour operator SENZA stipendio e senza orario. Ossia la titolare ebbe anche la faccia tosta di dirle che a volte si restava anche dopo l'orario di lavoro in ufficio.
Che schifo ! Che vergogna
Ma la ciliegina sulla torta fu una passeggiata che mi feci con una delle persone secondo me più sprecate che conosco a Salerno. Uno che ti spiega il Visual Basic come se fossero le istruzioni per montare una sorpresa degli ovetti kinder. La maggior parte delle cose che so su internet le so perchè me le ha dette lui grazie ai link che mi invia, sembra che abbia tutto quello che fa al caso!
Ebbene questa persona a Salerno non ha futuro. Nonostante lavori in un'impresa di servizi informatici di cui è in piccola parte socio, dovrà forse iniziare consulenze private, senza avere uno stipendio fisso.

Hello !! Signori della New Economy dove siete spariti?
Ma mi chiedo se siamo davvero una generazione di smidollati. Se noi fossimo nati nel 1800 magari stavamo ancora sotto gli austriaci o i dominatori di turno.
Eppure una cosa buona sono riuscita a rascarla da tutto questo
Una sera andai a trovare Nunzio al suo locale e c'erano persone che non avevo mai visto prima. Tirando uan chiacchiera dietro l'altra ovviamente il discorso cadde sulla situazione cittadina. E tutti eravamo d'accordo. Erano i discorsi che io sento in continuazione ma allora io mi chiedo se davvero il parlarne sia già un passo in avanti.
I fighetti che vogliono divertirsi e cantare sulle panche da una parte... in un angolo e non ci rompete le palle.
D'altronde i caffè, le locande non erano proprio i luoghi dove si prendevano le grandi decisioni? Mi chiedo fino a quando continueremo a leggere il blog di Grillo o di Dario Fo e quando inizieremo a dire:
" ti va di scendere a fare 4 chiacchiere?"
Cioè leggere " l'altra informazione" va benissimo in un paese come l'Italia, ma quando discuterne,pensare insieme? Magari durante una serata piovosa infrasettimanale quando i fighetti e le fighette che non vogliono sentire discorsi pallosi e pizzosi, sono in palestra a fare bugging-boxing.
Gran parte della mia tesi di laurea era basata sull'uso dei metodi del marketing per ottenere consenso elettorale. Si possono usare gli stessi metodi per ottenere il riconoscimento dei propri diritti?
Vai ! Chi mi risponde?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Una volta ad una tizia che aveva messo al mondo 10 figli venne chiesto come mai l’avesse fatto tenuto conto del mondo in cui viviamo. Lei rispose “un’atto di FEDE”.
Si resta qui per lo stesso motivo credo...e nun è poc:)

Giuseppe Pierri ha detto...

...uhmm
atto di fede? scusa ma fede in che o meglio ancora in chi?
Cioè vorrei anche io credere in qualcuno a Salerno...ma è che...proprio!! Forse nei salernitani in genere? Ci penso e poi ti dico. Intanto visto che vi ho spiegato come si posta, rispondete già questo è un segnale.
Grazie Melina

Anonimo ha detto...

Atto di fede, ma anche un po' di codardia.
Vuless ave' il 15% del coraggio che hai avuto tu, caro presidente, e mandare tutti a quel paese...si', ma da domani... ;-)

Anonimo ha detto...

FEDE...non certo in una persona ..ancor meno nel popolo salernitano, no.
Eppure FEDE , un ideale...chiamiamolo come vuoi.
E’ AMORE per questa città, è RESISTENZA a tante cose che non funzionano... è voglia di fare il mio lavoro, la PRETESA di essere al mio posto nonostante le difficoltà. Io adoro questa città...allo stesso tempo sono la prima che si incazza di fronte a certe brutture, a certe oscenità, a certe grettitudini.
Le ho prese da questa città eh... eppure non a caso ho dato a mio figlio il nome di Matteo.. ho detto tutto!
P.S.: Tanto per la cronaca ho fatto anche io la mia brava valigia e preso casa con 8 spagnoli e un romano in quel di Earl’s Court, Londra. Era l’aprile del 2000...ma quella è un’altra storia...

Giuseppe Pierri ha detto...

il mio non credo che sia stato coraggio ma anzi al contrario il vero codardo posso esseere stato proprio io che me ne sono andato. Come i topi che abbandonano per prima la nave quando si accorgono che sta per affondare.
Anche io credo di amare Salerno infatti tutti i turisti italiani che vengono qui mi dicono :
"Che fortuna che hai a vivere qui. Che ci torni a fare in Italia ?"
Io stringo i denti tentando di abbozzare un sorriso ma molte volte ho risposto:
"io sto bene a casa mia"
Ma spesso mi sono chiesto :
Qualora volessi o volessimo lamentarci di qualcosa a chi dovremmi rivolgerci? A me mi rodeva troppo vedere persone con un passato non proprio roseo, riunirsi in comitati,movimenti...etc
non faccio nomi perchè già si è capito a chi mi riferisco. Ma un comitato o un cazzo qualsiasi di gente che ha fatto sempre il suo bel compitino (scuola/università/lavoro al nero sfruttato) proprio non si può costituire?
Non vi pare che fin quando restiamo isolati "loro" avranno sempre la meglio?

potresti essere interessato anche a...