19 dicembre, 2010

I social networks possono aiutare a trovare lavoro?

Il mondo del lavoro cambia
Come possono aiutare i
social networks nella ricerca
di lavoro


Tutti in questo periodo fanno regali e sempre di più ci viene fatta la domanda:
" cosa vorresti trovare sotto l'alberto per Natale 2010 ?"
Sinceramente quest'anno risponderei: un nuovo lavoro !
Ok, ammetto che anche a me piacerebbe il nuovo telefonino con il nuovo sistema operativo super figo, con applicazioni che ti dicono anche se il tuo vicino di casa russa la notte, però un lavoro nuovo neanche sarebbe male. In un precedente post, ho provato a dare qualche consiglio su come cercare lavoro a Barcellona, in questi giorni sto vedendo, però, che anche i social network più comuni come Facebook possono dare una mano in tal senso. A parte che con il nuovo profilo di Facebook si può creare anche un proprio curriculum, unendo le diverse informazioni delle precedenti esperienze, ma proprio dal social di Zuckerberg si possono trarre alcune informazioni utili specialmente quando si va a fare un colloquio di lavoro.
Lo so che questo è una cosa scontata, però dopo le rivelazioni di Wikileaks, credo si può scrivere veramente di tutto senza poter essere accusati di essere banali !




Parto dal presupposto che sicuramente quando si invia un curriculum ad un'impresa, la prima cosa che fa un selezionatore del personale è cercare il nostro profilo Facebook . Lo stesso Google, come risultato della ricerca che ha come parole chiavi il nostro nome e cognome, mette i social network a cui siamo registrati fra le primissime posizioni.Quindi, dedichiamo un poco di tempo a far in modo che il nostro profilo FB risulti essere appetibile. Buona norma sarebbe tenere il profilo settato con le regole per la privacy, in modo da gestire noi le informazioni che vogliamo rendere pubbliche. Con il nuovo profilo, sotto al nome c'è sempre un'anteprima delle foto nelle quali siamo taggati. Facebook prende queste foto dalla cartella foto in cui ci sei tu. Quindi, direi, togliere tag da foto " compromettenti" nelle quali, ad esempio, abbiamo bicchieri di vino vuoti, o siamo seduti a tavoli dove le bottiglie sono alquanto vuote. Allo stesso tempo ci si può taggare in foto che vogliamo siano viste. Apparire in foto con alcune persone fa molto social e quindi molto team e quindi è pollice alto.
Altra cosa saggia sarebbe quello di cercare a nostra volta i selezionatori del personale, i responsabili delle risorse umane, etc, delle ditte con quali faremo un colloquio o che mostrano un interesse nel nostro curriculum. Molte volte sono le stesse ditte che ci inviano un'e-mail nella quale ci dicono che faremo il colloquio con il signor o la signora XY, oppure queste informazioni si possono cercare facilmente sulle pagine web delle aziende. Ho visto e comprovato, che molti selezionatori hanno un profilo su linkEdin.
Da qui, molte volte,si può anche leggere la carriera professionale di chi ci farà il colloquio e potremmo trarne delle buone indicazioni. Arrivare con qualche informazione su chi ci farà il colloquio può essere sicuramente utile, e una volta tanto anche noi conosceremo in anticipo qualcosa in più di chi ci troveremo di fronte e non saremo del tutto impreparati.

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